17 dicembre - 31 dicembre 2010
Scheda tecnica
CONFINI08 rassegna italiana di fotografia contemporanea
Inaugurazione: giovedì 16 dicembre 2010, dalle 18.30 alle 21.00
Sede: VisionQuesT gallery, Piazza Invrea 4r - Genova
Periodo Mostra 17 – 31 dicembre 2010
Tel.: +39 0102468771,+39 3397534993
Orario: dal mercoledì al sabato 15.30 – 19.30
e su appuntamento (tel. +39 3397534993)
Sito web: www.visionquest.it
Informazioni e-mail: info@visionquest.it
Comunicato stampa
Firenze - Galleria Via Larga: 1-13 settembre 2010
Torino - Osservatorio Gualino: 10 –24 ottobre 20101
Roma - Istituto Superiore Antincendi: 11 -20 novembre 2010
Genova - VisionQuesT Gallery: 16 – 31 dicembre 2010
Milano - Polifemo Fotografia: 10 – 23 gennaio 2011
Palermo - Lanterna Magica: 29 gennaio – 17 febbraio 2011
Trieste - Sala Fenice: 16 marzo – 15 aprile
PhotoGallery e MassenzioArte, da anni impegnate nella promozione della fotografia di ricerca, presentano Confini 08, ottava edizione della rassegna annuale dedicata alla fotografia creativa. Per la prima volta quest’anno la rassegna sarà presentata anche a Milano, Genova e Trieste, oltre che nelle sedi storiche di Firenze e Roma, e in quelle di Torino e Palermo che già l’hanno ospitata nella precedente edizione.
Il ciclo di mostre si è aperto alla Galleria Via Larga di Firenze (via Cavour n.7 rosso) il giorno 1 settembre 2010 alle ore 17.30 e contemporaneamente su web all’indirizzo www.photogallery.it
Quattro i lavori selezionati:
“Catti_Vita” di Diambra Mariani e Valentina Merzi
“Movimentazioni” di Luca Baldassari
“Photo Booth” di Flavia Fasano
“Silent Forms“ di Candido Baldacchino
Confini è ormai il principale appuntamento annuale in Italia per presentare nuovi autori fra quanti propongono un modo alternativo di immaginare la fotografia; autori forti di un proprio linguaggio, che ci mostra la loro visione della realtà.
Scopo e sedi della rassegna
"La disponibilità di nuovi strumenti, la seduzione del post-moderno e la molteplicità dei media che caratterizzano la nostra epoca hanno allargato la visione di molti fotografi e stiamo assistendo al definitivo abbattimento dei confini tra la fotografia e le altre forme d'arte. Confini è la rassegna delle contaminazioni tecniche e linguistiche". Con queste parole venivano tracciate nel 2001 le linee guida di un progetto che, giunto alla ottava edizione, si conferma come un momento di verifica e di incontro con gli autori che utilizzano la fotografia in modo creativo al di fuori dalle convenzioni. Confini è organizzato dalle Associazioni Culturali PhotoGallery e MassenzioArte e da sempre è stato esposto a Firenze e Roma oltre che nel sito internet www.photogallery.it
Dal 2009 Confini è stato presentato anche a Torino e Palermo mentre la presente edizione, grazie alla partecipazione di ulteriori partner culturali, la rassegna toccherà ben sette città italiane.
Confini si rivolge a tutti gli autori che operano in modo progettuale, utilizzando la fotografia per restituire in forma visiva una idea maturata a priori rispetto al momento dello scatto. E’ un percorso creativo diametralmente opposto alla fotografia documentaria, che coglie frammenti di realtà che esistono indipendentemente dalla fotografia. I progetti proposti da Confini nascono spesso in largo anticipo rispetto all’atto di fotografare e non di rado vengono messi in pratica solo dopo avere trovato le soluzioni tecniche specifiche o aver creato delle scene finalizzate allo scatto.
In linea di principio i progetti presentati da Confini si sviluppano su un numero consistente di immagini che devono essere esposte in numero adeguato per essere rappresentativo. Per questo motivo ogni edizione Confini propone un numero limitato di autori.
Confini ha una particolare attenzione alla fotografia italiana ma ha una visione di ampio respiro grazie la nutrita presenza di autori italiani con relazioni internazionali e di stranieri che operano in Italia (Susan Kammerer, Angelina Chavez, Robert Marnika, Sabine Korth, Roberta Vivoli).
Un interessante dato statistico emerge dalle edizioni della rassegna: esattamente il 50% di autori che hanno partecipato a Confini sono donne. Questa forte partecipazione femminile dimostra la vivacità, se non l’interesse, delle donne per una fotografia che non è colta al volo ma più riflessiva, progettuale e critica.
Le precedenti edizioni di Confini sono state gratificate da numerose recensioni sulla stampa e tre servizi nei telegiornali regionali di RAI3. Questi attestati di interesse dei media dimostrano l’attenzione di cui gode la rassegna nelle città che la hanno ospitata.
Per tutti questi motivi Confini, che è ormai giunta alla sua ottava edizione, si propone come il principale appuntamento annuale in Italia per presentare nuovi autori fra quanti propongono un modo alternativo di immaginare la fotografia; autori che, forti di un proprio linguaggio, ci mostrano la loro visione della realtà.
Autori
Diambra Mariani e Valentina Merzi – CATTI_VITA
Catti_vita è un lavoro sul confine tra libertà e prigionia. Le immagini scattate nello zoo di Cali in Colombia e in quello di Berlino in Germania diventano simbolo di una condizione contemporanea di repressione sociale e politica dove le gabbie sono solo meno evidenti ma non meno condizionanti.
Nate a Verona nel 1982 e 1983, Diambra e Valentina sono laureate rispettivamente in giurisprudenza e filosofia ed entrambe hanno seguito un master in fotografia e digital imaging dopo aver essersi avvicinate alla professione come fotoreporter e grafica. Il loro primo progetto comune è stato In*heritance (2009) esposto a Verona (Fuoricorso) e Milano (Loggiato del Palazzo della Gran Guardia) Ad oggi Diambra si occupa solo di fotografia mentre Valentina è anche pittrice: insieme si stanno avvicinando al linguaggio video, montando le fotografie con musiche e testi. Collaborano tra loro nella realizzazione di video documentari e audio documentari nella convinzione che la multimedialità sia il futuro verso cui tendere per trovare una nuova chiave di narrazione. La fotografia è comunque una professione per entrambe.
Diambra è più orientata verso il reportage, Valentina verso la fotografia artistica ma - lavorando insieme - i
progetti risultano spesso 'contaminati' da entrambi i generi. L’aspirazione è riuscire ad aprirsi al mercato ella fotografia artistica e al contempo proseguire con lavori di reportage sociale, quale appunto “In*heritance” che analizzava l'idea che i nuovi abitanti del quartiere multietnico di Verona stessero in qualche modo raccogliendo l'eredità di uno stile di vita tipico degli anziani abitanti veronesi. Uno stile piacevole, fatto di piccole realtà commerciali e artigianali, di abitudini di quartiere 'lente', di rapporti di vicinato. Diambra e Valentina hanno pubblicato “Partire” (Vallardi, 2009) e “In_heritance”, catalogo della omonima mostra e creato il sito In*heritance come contenitore di progetti fotografici, artistici, multimediali.
Luca Baldassari - MOVIMENTAZIONI
Il movimento e la sua rappresentazione sono un tema caro a Luca Baldassari, che ne subisce il fascino e la voglia di esplorarlo ogni volta che si trova in viaggio. “Movimentazioni” è la trasposizione di “figure di cose che significano altre cose”, citando parole di Italo Calvino. Dice Baldassari: “praticamente tutto si muove anche quando gli oggetti attorno a noi sono immobili. Le loro immagini sulla retina si muovono, perchè la testa e gli occhi non sono mai interamente fermi, e il foro stenopeico come occhio è un formidabile amico nel sorprendere quel movimento che spesso noi non riusciamo o non siamo capaci di cogliere”. Ma la ricerca di Baldassari è anche ricca di poesia, grazie alla “capacità di cogliere il paesaggio in atmosfere sognanti e soffuse, di forte intensità comunicativa” come dice Denis Curti commentandone il lavoro (febbraio 2010).
Nato a Roma nel 1972 Luca è diplomato presso Istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione “Roberto Rossellini” - Sezione fotografia. Ha esposto le sue immagini in molti luoghi di Roma, fra cui Galleria RGB46, VISTA Arte e Comunicazione, Casa d’aste Bloomsbury Auction e Galleria Eralov. Da oltre 20 anni è affezionato al foro stenopeico, tecnica che apprezza fra l’altro perché gli permette di usare macchine fotografiche autocostruite e qualunque materiale sensibile, dalla polaroid al digitale. Ma il foro stenopeico lo affascina in particolare perché i lunghi tempi d’esposizione gli consentono di vedere da un punto di vista differente, quasi come in una lunga riflessione al posto di un pensiero fugace. “La luce si posa lentamente sul materiale sensibile e,contemporaneamente, si stratifica nella coscienza del fotografo: si tratta di una particolare forma di conoscenza che mira alla profondità delle cose, all’essenza.” (Riccardo Pieroni, gennaio 2009).
Flavia Fasano - PHOTO BOOTH
Così Flavia scrive del suo lavoro: “Tra una cosa e l’altra … pausa … play photo booth, scatto la foto. Autoritratti dal computer, immagini che cambiano me. Il “Vestito blu” parigino, pensando a “Igor”, la follia di
“Iceberg”. Un modo per guardarmi a distanza in sequenze di tempi e stati d’animo, quando ero inverno, quando saltellavo di gioia per la belle jupe che mi portava l’estate, quando la voglia di fumarmi una sigaretta… Niente poteva farmi pensare di raggruppare le foto della mia camera segreta ed esporle, ma poi ci sono luoghi dove si può essere in piena libertà e non m’importa se sono sbagliata, pazza e fuori tempo, quel che conta è che sono viva e non ho paura di mostrarlo”.
Nata a Roma nel 1968, ha sempre amato la fotografia e si è appassionata al fotogiornalismo lavorando all’archivio fotografico del quotidiano “Liberazione”. Frequenta la scuola di fotografia b/n del comune di Roma , nel 2000 partecipa a Parigi a uno stage all’agenzia Magnum photos. Nel 2004 pubblica il primo libro fotografico “Passaggio in India”, sul World Social Forum a Bombay, e nello stesso anno all’Isf frequenta un master di fotogiornalismo. Nel 2007 fonda l’associazione Gerdaphoto con la quale pubblica il libro “Gerda Taro: una fotografa rivoluzionaria nella guerra civile spagnola” - di Irme Schaber, ed. Deriveapprodi. Nello stesso anno fonda la Galleria fotografica 247. Particolarmente sensibile alle tematiche sociali e politiche documenta i movimenti sociali mondiali:in India, Messico, Cina, Africa, Europa
Candido Baldacchino - SILENT FORMS
“Silenzio. E il suo contrario urlato. Due aspetti di una medesima condizione esistenziale convivono in apparente conflitto. Estetica dell’uno e indagine sociologica dell’altro sono indissolubilmente legati allo stesso fragile filo. Quello della coscienza che diventa impotenza di fronte a una realtà sfuggente e insieme caotica”. Con queste parole Candido Baldacchino presenta immagini di oggetti ridotti all’essenziale, quasi un minimalismo visivo. Da circa cinque anni Candido preferisce una Holga di poco prezzo alle fotocamere blasonate: “vignettature imprevedibili e infiltrazioni di luce rendono questa macchina capace di sedurre i fotografi tediati dagli automatismi delle fotocamere all’avanguardia”.
Nato a Torino nel 1956 ha all'attivo più di 50 mostre fotografiche. Le sue fotografie sono state pubblicate da Il Fotografo, Photo Italia, Reponses Photo, Reflex, Fotoit, Fotografare, PhotoGraphia, Photographies Magazine, Reflex, Fotopratica, Gente di Fotografia e FotoCineVideo. E’ stato inserito nel catalogo “Giovani Fotografi Italiani – 1992”, nel 1993 espone al Photosalon nell’ambito di Torino Fotografia, nel 1995 viene insignito dell’onorificenza AFI dalla FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Ha pubblicato il libro “Silent Form” (Lanterna Magica, 2009), collabora con diverse case editrici e le sue immagini sono in gallerie pubbliche e private.
Organizzazione
La rassegna Confini è organizzata e prodotta da PhotoGallery e MassenzioArte che ne curano le esposizioni di Firenze e Roma. Il direttore artistico della rassegna è Maurizio Chelucci. Il sito ufficiale della rassegna è www.confini.eu Le immagini proposte da Confini sono visibili sul sito www.photogallery.it.
Le immagini di ogni edizione vengono rese pubbliche contestualmente alla inaugurazione della mostra
che apre il ciclo espositivo della rassegna. Confini © è un marchio depositato.
MassenzioArte
www.massenzioarte.it (sede legale Via del Commercio 12 - 00154 Roma) promuove e realizza concorsi internazionali e manifestazioni d'arte contemporanea in tutte le sue forme, dal video alla scultura . massenzioarte@massenzioarte.it
PhotoGallery
www.photogallery.it (sede legale via E. G. Bocci, 5 – Firenze)
Galleria virtuale dedicata alla fotografia di ricerca, attiva dal 1998. L'art-director è il giornalista fiorentino Francesco Tei. Ne hanno parlato, tra gli altri media, Raitre (Neapolis), Rai – TG Regionale Toscana, La Nazione, GQ, Quotidiano.net, www.quotidiano.net de Il Giorno-Il Resto del Carlino-La Nazione, Il Corriere di Firenze.
Partners
I partners della rassegna contribuiscono alla selezione degli autori e curano l’esposizione di Confini nelle rispettive città di appartenenza.
Osservatorio Gualino www.osservatoriogualino.net (Villa Gualino, Viale Settimio Severo 63, Torino) E’ nella “terra di nessuno” della pratica fotografica che vuole intervenire il progetto Osservatorio Gualino. L'idea di fondo è quella di costituire una sorta di punto avanzato di elaborazione culturale, come fosse una piccola base scientifica allestita in terre inesplorate, utilizzando come area di attività teorica e didattica le strutture di Villa Gualino.
Lanterna Magica www.magiclantern.altervista.org (via Goethe 43 - Palermo)
Lanterna Magica è nata nel dicembre 2003 come libreria antiquaria e galleria specializzata in fotografie originali vintage dell’Ottocento (l’unica nel Centro-Sud d’Italia). Nel giugno del 2007, con l’acquisizione di nuovi locali più ampi, la galleria ha potuto estendere l’attività anche alla fotografia contemporanea. A supporto ed integrazione dell’attività espositiva, nel mese di luglio 2008 sono nate le edizioni Lanterna Magica con l’intento di contribuire in modo più incisivo alla promozione della fotografia e del collezionismo. Diversi i libri fotografici finora pubblicati, a colori o in bianco e nero a tre toni di grigio, sempre caratterizzati da una grande qualità di stampa.
Polifemo Fotografia www.polifemo.org (via G. C. Procaccini 4 - Milano)
Polifemo è un’associazione culturale indipendente gestita da un collettivo di professionisti dell’immagine (Leonardo Brogioni, Marco Pea, Italo Perna, Luca Tamburlini). Opera a Milano all’interno de La Fabbrica del Vapore, dove dal 2003 organizza iniziative e mostre fotografiche, seguendo e promuovendo il lavoro di autori emergenti e proponendo eventi utili a chi vuole approfondire la conoscenza della fotografia e del suo linguaggio.
Sala Mostre Fenice cffw.altervista.org (Galleria Fenice 2 - Trieste)
La “Sala Mostre FENICE” è uno spazio espositivo che è stato aperto a Trieste il 15 aprile 1992. Concepita
con il duplice intento di proporre ad un vasto pubblico sia lavori di autori già affermati, sia rassegne di giovani emergenti, la Sala, in diciotto anni di attività, ha ospitato 144 mostre fotografiche. Fra queste si distinguono (per la notorietà dei nomi) quelle della Dinastia Wulz, di Elio Ciol, di Marco Zanta, di Mario Lasalandra, del Circolo Fotografico La Gondola, di Mario Cattaneo, di Stanislao Farri, di Rinaldo Della Vite, di Ernesto Fantozzi, di Francesco Paolo Cito, di Alfonso Modonesi, di Piergiorgio Branzi e di Giovanni Marrozzini
Galleria Vision Quest www.visionquest.it ( Piazza Invrea 4r - Genova)
VisionQuest: nella cultura tradizionale dei nativi dell’America Settentrionale è un rito di passaggio, un urlo liberatorio. Un viaggio all’interno della natura, alla ricerca di una guida personale e spirituale: una scoperta interiore, un’apparizione, una visione, che fornisce significato profondo e direzione alla vita. L’idea è di rtare questa ricerca, e il senso stesso della visione, all’interno di un luogo dove i diversi percorsi della fotografia possano essere visti e apprezzati da tutti.
Media Partners
I seguenti partners sostengono la rassegna attraverso i rispettivi canali:
Photographers www.photographers.it
Riunisce grandi esperti della Fotografia in un canale professionale di blogs interamente dedicati alle diverse anime della fotografia. Photographers.it ospita le vetrine di fotografi, scuole, stylist, modelle, curatori, studi, spazi espositivi, laboratori, make-up artist, set designer, associazioni ecc. che possono in questo modo conoscersi e interagire fra di loro, oltre a "mostrarsi" ai visitatori del portale, siano essi addetti ai lavori o appassionati. Di qui la volontà di consentire a tutti gli utenti di inserire e aggiornare contenuti testuali di qualità che ne incrementino ulteriormente la visibilità personale arricchendo così il patrimonio di informazioni, velocemente accessibili, presenti nel sito: recensioni di prodotto; trend e novità di settore; mostre, rassegne e festival; approfondimenti di storia della fotografia; tutorial tecnici; segnalazioni di corsi, incontri ed altro ancora.
Per Confini, Photographers.it oltre a contribuire alla visibilità e promozione della manifestazione, offre agli utori partecipanti un abbonamento gratuito Book Pro per il primo anno su www.photographerspro.eu.
Il Fotografo www.sprea.it
Il Fotografo è una rivista dedicata alla fotografia amatoriale che offre test e aggiornamenti tecnici per essere informati sulle ultime novità del mercato. L’attenzione alla tecnologia tiene sempre presenti le reali esigenze del fotoamatore e fornisce tutte le chiavi di lettura necessarie per orientarsi tra le proposte del mercato. Non è però solo tecnologia: offre anche i consigli necessari per trasformare la passione in professione ed entrare nel mondo della fotografia professionale.
Partners Istituzionali
ISA - Istituto Superiore Antincendi
Comune di Roma - Municipio XI
Provincia di FirenzeC
Palazzo Medici Riccardi