UNSEEN AMSTERDAM 2024

In fiera una selezione di opere dai progetti ANTROPOCENE FOSSILS di Marco Craig e INCROLLABILE di Francesca Galliani

Le immagini e le informazioni delle opere esposte in sia in fiera che appartenenti ai due progetti sono visibili in questo LINK

ANTHROPOCENE FOSSILS: nel progetto Marco Craig ha ricercato oggetti iconici legati al mondo del lusso con una personale visione di trasformazione fino a renderli fossili, come testimonianza ai posteri del nostro tempo di come l’uomo sia responsabile dei cambiamenti climatici e delle condizioni di vita del nostro pianeta.

Antropocene: termine proposto per designare l’attuale epoca geologica nella quale l’essere umano con le sue attività è riuscito con modifiche territoriali, strutturali e climatiche ad incidere su processi geologici. Quando si parla di fossili, o anche semplicemente quando si pronuncia la parola fossile, nel’87% dei casi il cervello elabora un’immagine che rimanda a una sagoma impressa nella selce. Solitamente, una pianta o un animale.

Resti conservati da secoli negli strati della crosta terrestre grazie alla deposizione di sedimenti. Mentre le epoche si succedono a loro insaputa.

E oggi? Oggi ci sono altri fenomeni che scandiscono il tempo come lo conosciamo.Fenomeni meno naturali, ma ugualmente impattanti.

La moda è uno di questi. La moda detta i tempi e segna le epoche. Lascia un’impronta. A volte diventa un tutt’uno con l’anatomia umana.

E se in un ipotetico futuro un paleontologo si mettesse alla ricerca di fossili, in cosa si imbatterebbe?

Per fornire una risposta plausibile, bisognerebbe cristallizzare l’idea dello scorrere del tempo. Mostrandoci fossili contemporanei che contemporanei non saranno più, a partire da un domani non troppo lontano.

Perché l’idea stessa di fossile è mutevole di per sé. Quello che è stato coincide con quello che sarà”.

INFORMAZIONI TECNICHE

Fotografia, stampe ai pigmenti fine art su tela, mixed media, Dbond e/o supporti acid free, vetro antiriflesso museale e cornici in rovere. Formati diversi

5 esemplari + 1 p.a. Ogni esemplare viene sottoposto dall’autore a intervento manuale personalizzato con tecniche di collage, vernice acrilica e carboncino rendendolo Opera Unica.

INCROLLABILE: dall’archivio di Francesca Galliani emergono, dopo oltre venti anni, opere uniche (fotografie che la stessa Galliani ha a suo tempo stampato in analogico, virato al selenio e color seppia) dove si manifesta la tensione data dalla combinazione di volti e corpi – di genere solo apparentemente non ambiguo – espressa da un alternarsi di seduzione, tenerezza, introspezione, scoraggiamento, sfida e trionfo.

Nella raffigurazione delle persone. così come in tutto il suo lavoro, i ritratti della Galliani “trasudano brama di emozioni ed il tentativo di catturare ciò che di più fugace esiste: il processo del divenire. In questa prospettiva, l’artista e i suoi soggetti evolvono insieme.” *

Capace di passare dalla fotografia analogica elaborata con interventi manuali, alla pittura e al collage, come un voler aggiungere, un intensificare l’emozione catturata dalla foto. riporta spesso l’attenzione ai temi femminili non solo del sociale come la violenza sulle donne o i diritti dei transgender, ma a una visione di donne dense e potenti, coraggiose e fuori dagli schemi, forti di un caos interiore delizioso e libero da ogni compromesso o subordine sociale.

*Peggy Fogelman –  Norma Jean Calderwood Director of the Isabella Stewart Gardner Museum in Boston, Massachusetts.

INFORMAZIONI TECNICHE

Opere uniche – stampe fotografiche in analogico su carta cotone, virate manualmente al selenio e color seppia – dimensioni varie