Carolina Cuneo e Diletta Nicosia SOGNARE L’IMPOSSIBILE

Inaugurazione giovedì 5 ottobre 2023 alle alle 18.00

Presso LOSPAZIO in Via dei Giustiniani 33-35r

In occasione di START – Presso  LOSPAZIO di Via dei Giustiniani  33-35r, Carolina Cuneo e Diletta Nicosia presentano SOGNARE L’IMPOSSIBILE:
La visione utopica tra natura e immaginazione attraverso linguaggi virtuali e lenticolari, nel tentativo di riordinare e riscrivere la visione delle nostre città e dei nostri paesaggi all’ interno di un contesto che può sembrare familiare ma che facilmente può diventare distopico.
I paesaggi urbani e particolarmente le nostre città si stanno affermando sempre di più come ambiente di vita per gran parte delle persone che abitano il pianeta, sebbene l’urbanizzazione spesso non pianificata adeguatamente porti con sé una serie di effetti ecologici, economici e sociali non positivi.
Le sfide “sociali” per la salute umana possono essere molteplici e innovative ma Carolina Cuneo e Diletta Nicosia ci proiettano – in modi e con percorsi naturalmente diversi – in possibili realtà dove la distopia sembra essere il tono che più di ogni altro contribuisce a definire lo stato d’animo che accomuna la maggior parte delle visioni future generate dalla nostra cultura e società.


Dall’altro canto Carolina Cuneo per la quale gli alberi e la natura sono da sempre fonte di ispirazione e di riferimento, inserisce quegli alberi in paesaggi e ambienti architettonici conosciuti e familiari quasi a volerci rivelare quello che questi stessi luoghi potrebbero essere o divenire. Tuttavia anche lei si avvale della tecnica di stampa lenticolare –  materiale che viene usato in stampa per ottenere immagini che danno l’illusione della profondità, o che cambiano quando l’immagine viene osservata da diverse angolazioni visuali -,  cercando forse di esporci ad una forma di utopia distorta, di illusione di progresso, di rappresentazione di una società immaginaria futura dove le condizioni sociali e ambientali, per rendere la vita una sfida non difficile e spaventosa dovranno passare attraverso la tecnologia.


Visioni cupe e pessimistiche? Sicuramente ma non sempre……. si coglie sottile una concezione, un’immagine del nostro mondo dove non mancano esempi positivi di un futuro migliore e dove l’umanità  vive e potrebbe vivere in ambienti di bellezza ed armonia,  come afferma Gianni Rodari nel suo libro La grammatica e la fantasia: “occorre una grande fantasia, una forte immaginazione per essere un grande scienziato, per immaginare cose che non esistono ancora, per immaginare un mondo migliore di quello in cui viviamo e mettersi a lavorare per costruirlo”.

INFORMAZIONI TECNICHE: Stampe ai pigmenti fine art montate su Dbond e cornice
cm 120×90
Edizione di 3 esemplari+ 1 p.a.

BIOGRAFIA:  Carolina Cuneo, nasce  Genova, dove vive e lavora. Ha costruito il suo percorso fotografico nella sua città con il fotografo Alberto Terrile. Altri incontri formativi  per la sua crescita sono stati Franco Fontana, maestro della fotografia creativa, dal quale è stata scelta per esporre nel gruppo dei suoi allievi Quelli di Franco Fontana, e Arno Rafael Minkkinen, con il quale ha approfondito  la relazione tra corpo e natura. A Milano, Torino, Venezia, Reggio Emilia, Arles, Avignone, Montreal e New York ha esposto la sua ricerca sulla relazione dell’uomo con sé stesso e con l’ambiente raccontata attraverso l’apparecchio fotografico. Dal 2019 è presidente del collettivo internazionale di fotografi creativi Optim’art con sede in Francia.
“La fotografia occupa una grande parte della mia vita. E’ la lente attraverso la quale guardo dentro me stessa e osservo il mondo. Rappresenta più di una passione, è diventato un atto involontario come il respiro. Mi permette di comunicare con gli altri e di scambiare pensieri ed emozioni profonde. Quando scatto cerco di togliere ogni protezione, ogni velo che mi nasconde per stabilire una relazione empatica vera e intensa con l’altro.
Diletta Nicosia  nasce a  Genova. Durante gli studi universitari, in seguito a una prima fase di studio da autodidatta, decide di dedicarsi totalmente alla fotografia. Nel 2014 supera con successo la selezione per entrare a far parte del corso per fotografi di scena presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Durante questo periodo di formazione ha l’opportunità di scattare altri prestigiosi teatri milanesi tra cui, oltre al Teatro alla Scala, il Piccolo Teatro Strehler ed il Teatro degli Arcimboldi. L’anno successivo decide di continuare il  percorso da fotografa affrontando un test d’ingresso che le permette di accedere direttamente al secondo anno del Corso Superiore Biennale presso l’Istituto Italiano di Fotografia a Milano. Qui ha modo di approfondire ulteriori tecniche: dallo still life alla ritrattistica, dal reportage alla fotografia di moda. Questa nuova esperienza e l’acquisizione di competenze diverse contribuiscono a renderla una professionista più versatile dopo gli studi intrapresi presso il Teatro alla Scala, che resta per lei la tappa più significativa del suo percorso di formazione.  Ad oggi lavora come fotografa freelance dedicandosi soprattutto allo Still Life, alla Food Photography e alla fotografia di scena e dividendosi tra Milano e Genova; prosegue in parallelo il suo  percorso personale di ricerca, che a partire dal 2014 l’ha  portata a prendere parte a diverse mostre fotografiche, personali e collettive.