Daniele Ratti -TERRASANTA

 

Daniele Ratti TERRASANTA

Viaggio liberamente ispirato dalla leggenda di un principe pellegrino

A cura di Clelia Belgrado

Vernissage Open Afternoon giovedì 10 febbraio 2022 dalle 15:00 sarà presente l’artista
11 febbraio – 26 marzo 2022

Prorogata al 19 maggio 2022

Sicilia dell’Ottocento, Don Ferdinando Monroy, principe di Pandolfina e conte di Ranchibile. vuole raggiungere a piedi la Terrasanta nonostante la decisione di non muoversi da Palermo. Fatto l’esatto conto dei chilometri che lo separano da Gerusalemme, decide quindi di coprire la stessa distanza camminando in tondo al giardino di casa sua per un anno e mezzo.

Daniele Ratti, affascinato dalla figura del nobile e dll’incontro artistico con gli acquarelli di Antonio Monroy (ultimo discendente in vita del nobile siciliano), decide di ripercorrere le distanze del viaggio surreale in un itinerario visivo della durata di 24 ore. 

Muovendosi al ritmo lento di un giorno, tra le mura dell’antica Villa Trabia al centro di Palermo, si immerge e documenta un cammino che ha per protagonista la natura.

Costantinopoli, Nazareth, il Santo Sepolcro diventano tappe immaginarie raccontate attraverso la vegetazione di maestosi Ficus Benjamina, pale di fichi d’india, lecci, acacie, agavi, un labirinto di siepi di acanto, piante tropicali e una vasta gamma di palme.

Scrive Maria Chiara Di Trapani:

La flora appare sempre diversa e rigogliosa.
L’obiettivo segue ora gli intrecci di un labirinto di siepi rampicanti che si alternano ad alberi fioriti, ad una vasta gamma di palme e piante tropicali.
I toni del verde lucente a Narareth,lasciano spazio a luoghi ombreggiati e meditativi.
Si avanza con gli occhi carichi di stupore tra ombre, raggi di luce che si stagliano netti, chiaroscuri impenetrabili.
I tronchi degli alberi si inarcano in gesti flessuosi e si resta con il naso rivolto al cielo per seguire l’ ondeggiare serale delle alte palme mosse dal vento.
C’ è tempo di una sosta per meditare sotto le colonne secolari di un ficus magnolioides ad Alessandropoli, prima di proseguire verso la città di Aleppo, che appare in un giardino d’inverno dai vetri in frantumi.
Una premonizione. Una immagine che ci riporta dolorosamente alla Beirut ferita dall’esplosione estiva del luglio 2020.
Si giunge al Santo Sepolcro. Il ritmo lento di questo viaggio sfuma con questo scorcio di mondo contemporaneo. Si riaprono gli occhi.
Sogno e visione si fanno catarsi.

Informazioni Tecniche:
Stampe fine art su dbond e cornice
Dimensioni cm 40×60 – edizione di 5 esemplari + 1 p.a.
Dimensioni cm 80×120 – edizione di 3 esemplari + 1 p.a.
La mostra è accompagnata dal volume d’artista Daniele Ratti TERRASANTA Viaggio liberamente ispirato dalla leggenda di un principe pellegrino – Ed AT Torino 221

Biografia
Daniele Ratti nasce a Milano nel 1974, vive e lavora a Torino. Dopo aver conseguito la laurea in Architettura presso il Politecnico di Torino si dedica alla fotografia professionale dal 2000. La prima personale risale al 2004 e da allora la carriera artistica viene affiancata da altre attività di tipo curatoriale tra le quali spicca la direzione artistica di “Paratissima”, la manifestazione espositiva
che ogni anno si tiene a Torino dal 2006. Alcune opere si trovano attualmente nelle collezioni permanenti del PAN di Napoli , la Fondazione Bartoli Felter di Cagliari e numerose collezioni private. Dal 2013 ha intrapreso un progetto che lo ha portato nelle ex colonie italiane in Africa e oltre mare, e si è concluso con due mostre , una all’Expo 2015 a Milano e la seconda alle a Lugano presso il Consolato Generale d’Italia. Sono molte le collaborazioni che nascono dal 2015 con alcune testate editoriali, INTERNAZIONALE, e festival di fotografia, CORTONAONTHEMOVE.