SEQUENZE – MacMaris

Inaugurazione giovedì 10 giugno 2021 dalle 18:00
11 giugno  – 3 luglio 2021
dal martedì al sabato
orario: 15:00-19:00 e su appuntamento

Nel solco del movimento denominato “arte sensazionale”, fondato da Mo2Ma (Massimo Curti, Cristina Maris e Titto Morteo), si colloca la produzione artistica del collettivo MacMaris (Cristina Maris e Massimi Curti – MaC).

Questo nuovo movimento artistico fa riferimento al collettivo di artisti che coniugano fotografia, pittura e musica, permettendo allo spettatore di entrare nell’opera d’arte, statica per natura, attraverso l’attivazione di più livelli sensoriali in un dinamismo interno. La ricerca sinestetica, infatti, non si rivolge alla musica in sé ma al suono evocato dall’immagine. Allo stesso modo, il coinvolgimento dello spettatore con l’opera lo rende attore attivo e principale nell’attivazione e nell’apprezzamento dell’opera in quanto è lui che controlla il contrasto tra l’impianto dell’immagine e il suo dinamismo interno. Lo spettatore decide se e quando agire e attivare l’opera in un dialogo continuo tra sé e l’opera. A differenza delle installazioni tradizionali, lo spettatore non è solo una presenza passiva, ma diventa egli stesso parte dell’opera.

La sinestesia in MacMaris è costituita dal collegamento inscindibile tra musica e immagine. La musica non è solamente una colonna sonora dell’immagine, ma è interpretazione dell’immagine stessa e delle onde sonore che vengono frazionate e collocate nell’immagine, in un connubio inscindibile. L’idea alla base di queste rappresentazioni artistiche è quella di fissare le onde sonore ed i loro colori, trasformando l’immagine (di per sè statica) in forme dinamiche: la rappresentazione visiva, una volta attivato il qr code presente in ogni opera, tramite le sonorità collegate all’immagine, trasforma l’immagine dinamicamente. Il fruitore viene trasportato in una dimensione onirica, vedendo ed ascoltando musica/immagine, in una unica esperienza sensoriale Le immagini si trasformano esattamente nel movimento che la musica impone, in un dialogo continuo tra forme, colori e suoni.

Mentre Mo2Ma colloca il fenomeno sinestetico in una precisa temporalità, tramite suoni che evocano l’immagine rappresentata e trasportano il fruitore in un  tempo determinato (ad es. dentro ad un tuffo, rivivendo l’esperienza sensoriale anche auditiva del tuffo – Cfr. tuffo rosso Mo2Ma- www.mo2ma.eu ), MacMaris privilegia la dinamica del suono che diventa immagine astratta che si trasfigura in suono/colore, in una armonia sonora atemporale.

Informazioni tecniche:

Stampe fotografiche fine art, supporto anti-acid e cornice a cassetta americana.

Partendo dall’immagine sonora, la sequenza musicale muta in ragione del colore.
Il progetto si compone di una serie di tre opere per sequenza e una unica, per un totale di dieci opere. L’immagine è realizzata da Cristina Maris tramite rielaborazione delle sue fotografie. Il suono collegato all’immagine è realizzato da Massimo Curti (MaC).

Biografie:

Cristina Maris

Formata agli studi classici e giuridici, sviluppa precocemente la passione per la fotografia che pratica in  numerosi viaggi in giro per il mondo. Al suo percorso espressivo e comunicativo e alla ricerca  della propria particolare interiorità hanno contribuito le lezioni di Giuliana Traverso “Donna Fotografa” e del  maestro Fontana. La geometria dello spazio, il rigore delle forme e il movimento armonico sono le componenti e il momento culminante della sua fotografia insieme ai dettagli con le loro caratteristiche specifiche, il tutto in una atmosfera onirica dove la luce e il contrasto prendono l’assoluto predominio.

Atmosfera e trasfigurazione, movimenti e armonie, curve che si incontrano con una prospettiva personale e unica, realizzata attraverso l’obiettivo fotografico. Il suo percorso personale si sviluppa a partire dalla realtà e dall’attimo colto nella sua unicità per trasfigurare ciò che l’obiettivo può cogliere in qualcosa di unico e diverso. Ha al suo attivo mostre nazionali (Genova, Milano, Brescia) ed estere (Berlino- Berliner art 2017;  Stoccarda- Arté 2018) .

Massimo Curti

Si diploma in pianoforte nel 1988 ed inizia i corsi di composizione sotto la guida del maestro Ermirio, proseguendo gli studi sotto la guida del maestro Vitale. Inizia la carriera di concertista, in piccoli gruppi da camera. Dirige una sua prima composizione nel 1991, al Teatro Carlo Felice di Genova, durante una rassegna del Conservatorio di Genova. Pubblica alcune composizioni per canto e pianoforte eseguite da Fernanda Calati (Venezia, 1990). Nel 1991 frequenta l’Accademia Musicale Chigiana di Siena nei corsi di composizione con Franco Donatoni e di Musica da Film con Ennio Morricone. Dal 1996 ha iniziato a presentare i propri oggetti sonori, e cioè quadri, tele, carte e cartoni realizzati dall’artista;  l’ampia diffusione del qr code e quindi la concreta possibilità di utilizzare wifi e collegamento ad un sito, in remoto, ha permesso a Massimo Curti di portare a termine l’iniziale idea di tale particolarissimo connubio tra rappresentazione sonora e grafica, iniziando un percorso artistico di assoluto interesse effettuando una serie di mostre-concerto e di esposizioni personali e permanenti in Italia (Firenze, Genova, Milano) e all’estero (Berlino- Berliner art 2017- Stoccarda- Arté 2018) .