INCROLLABILE di Francesca Galliani
Vernissage giovedì 6 ottobre 2022 dalle 18:00
7 ottobre – 23 dicembre 2022 – dal mercoledì al sabato ore 15:30-19:00 e su appuntamento
In occasione di START – La notte bianca dell’arte contemporanea a Genova, giovedì 6 ottobre 2022 dalle ore 18:00alle 23:00 , la VisionQuesT 4rosso è lieta di iniziare la nuova stagione espositiva con la mostra di Francesca Galliani INCROLLABILE.
Dall’archivio di Francesca Galliani emergono, dopo oltre venti anni, opere uniche (fotografie che la stessa Galliani ha a suo tempo stampato in analogico, virato al selenio e color seppia) dove si manifesta la tensione data dalla combinazione di volti e corpi – di genere solo apparentemente non ambiguo – espressa da un alternarsi di seduzione, tenerezza, introspezione, scoraggiamento, sfida e trionfo.
Nella raffigurazione delle persone. così come in tutto il suo lavoro, i ritratti della Galliani “trasudano brama di emozioni ed il tentativo di catturare ciò che di più fugace esiste: il processo del divenire. In questa prospettiva, l’artista e i suoi soggetti evolvono insieme.” *
Capace di passare dalla fotografia analogica elaborata con interventi manuali, alla pittura e al collage, come un voler aggiungere, un intensificare l’emozione catturata dalla foto. riporta spesso l’attenzione ai temi femminili non solo del sociale come la violenza sulle donne o i diritti dei transgender, ma a una visione di donne dense e potenti, coraggiose e fuori dagli schemi, forti di un caos interiore delizioso e libero da ogni compromesso o subordine sociale.
Scrive Giuliana Scimé nel volume Francesca Galliani Real
[…] Un omaggio alla bellezza all’ambiguità di un essere femminile dalle contraddizioni impenetrabili? No, la sua indagine intorno al corpo è “conoscenza”, la volontà di scoprire attraverso le forme della superficie un universo impalpabile e ignorato.
Belle, bellissime, provocatorie e trasgressive, ribelli e fragili, queste sue donne sono simboliche affermazioni di un “essere se stessi”, in tutta la verità di vita che è concessa.
E solo una donna poteva riuscire a infrangere quel sottile – e pur impenetrabile – velo che scherma lo sguardo indiscreto. […]
[…] Stanchi e nauseati da idioti, e disutili, celebrazioni pseudo-erotiche di prorompente fantasia al silicone, questo è l’universo femminile, pudico nello svelarsi a “tutta immagine” di sé, e tanto intensamente autentico da evocare tremore e incredulità.
Il lavoro di Francesca Galliani è sberleffo agli stereotipi e sublime dono, infine, alla verità del femminile che si cela sotto iridescenti sfumature di sensualità: androgini corpi di estenuante pulsione, morbide forme di irresistibile desiderio, ammiccanti incertezze di sessualità, abbandonati corpi in sogni, violenza alle ipocrite certezze.
Donne vere, non bambole che posano davanti all’obiettivo, dolci schiave di un malinteso dovere. […]**
*Peggy Fogelman – Norma Jean Calderwood Director of the Isabella Stewart Gardner Museum inBoston, Massachusetts.
** Giuliana Scimé FRANCESCA GALLIANI Real – Ed Charta 2004
Informazioni Tecniche
Opere uniche – stampe fotografiche in analogico su carta cotone, virate manualmente al selenio e color seppia – dimensioni varie
Francesca Galliani nasce a Milano nel 1962. Si trasferisce nel 1982 a Washington DC dove consegue il BFA presso la Corcoran School of Art. Nel 1990 si trasferisce a New York City, città che diventa la sua casa di adozione, dove inizia una fiorente carriera artistica-fotografica che la contraddistingue immediatamente e le vale Kodak European Panorama Award ad Arles, 1995. La sua creatività non smette mai di evolversi. Si distingue presto come artista di fama internazionale che spazia dai media fotografici analogici con l’intervento manuale di viraggio ai mixed media con il suo uso caratteristico della pittura e del collage utilizzato sulle sue fotografie. Il mondo dell’arte internazionale ha abbracciato l’emozione unica trasmessa del lavoro di Galliani ed è stata esposta ampiamente in tutto il mondo. Gli artisti con cui ha esposto includono Helmut Newton, Robert Mapplerthorpe, Pierre et Gilles, Joel-Peter Witkin e Marina Abramovic.
Alcuni dei momenti salienti della sua carriera sono state le mostre presso “Bias” (Biennale Internazionale Arte Contemporanea Sacra delle religioni dell’Umanità a Palermo 2018), il “MAC” di Milano-Italia (Mostra personale 2018), “Palazzo Isolani” di Bologna -Italia (Mostra Personale 2015), The Museum Ciurlonis” a Kaunas-Lituania (Mostra Personale 2013), The Museum “Manege” a San Pietroburgo-Russia (Mostra Personale 2011), “La Biennale di Venezia” in Italia (2011), “ La Biennale di Alessandria” in Italia (2008), “Palazzo della Ragione” a Milano-Italia e “Palazzina Reale di Santa Maria Novella” a Firenze-Italia (“Arte e Omosessualita’ from Von Goeden to Pierre et Gilles” 2007), The Museo “La Triennale” Milano-Italia (Mostra Personale 2007), “Biennale Internazionale di Fotografia” Brescia-Italia (2006),Il 9Museo “Mambo” di Bologna-Italia (il nudo tra ideale e realta’ 2004)
Il lavoro di Galliani è stato pubblicato in libri come: “Ritratto della Nuova Angola” (Skira/Rizzoli 2012), “Lo stato dell’Arte Regioni d’Italia (Skira 2011), “Arte e Omosessualita’. Da Von Gloeden a Pierre et Gilles” (Electa 2007), “Curve Pericolose” (Maretti 2007), “Linee all’Orizzonte” (Maretti 2007), “Biennale Internazionale della Fotografia” (Museo ed. 2006), “Real” ( Charta-2004), “The Nude Ideal and Reality” (Skira 2004), “Women by Women” (Prestel-2003).
Ha avuto recensioni su riviste e giornali quali: “Manintown” (2018), “Art Tribune” (2018), “Twelv” (2017), Style Magazine/Corriere della Sera (2016), “D” de La Repubblica (2015 , 2011,2008), “AD today Conde’ Nast” (2015), “Il Corriere della Sera” (Italia 2015, 2007), “Foto & Video” (Russia 2013), “Time Out” (Dubai 2012), “ The National” (Dubai 2012), “Penthouse” (Olanda 2012), “La Repubblica” (Italia 2011 e 2007), “Il Sole 24 Ore” (Italia 2011), “A Rush of Culture” (Italia 2011), “ Max” (Italia 2010), “Panorama” (Italia 2010), “Inspire” (Slovacchia 2009), “Arte Cineteca” (Italia 2009), “Velvet” (Italia 2008 e 2009), “Il Domani” (Italia 2008) , “L’Espresso” (Italia 2007), XL (Italia 2007), Il Resto del Carlino” (Italia 2006), “Panoramica” (Italia 2006), “La Stampa” (Italia 2006) Ha curato editoriali per riviste di moda come “Velvet” (Italia 2008/2009), “Vogue Gioielli” (Italia 2006-2009) e interpretazioni artistiche per campagne come “Levi’s” (2007 e 2011), “John Richmond” (2010 e 2011), “Stefanel” (2010) e “Duvetica” (2010).