Rania Matar Malena Mazza
Discrezioni e Provocazioni

a cura di Clelia Belgrado, Viana Conti e Christine Enrile

Nel coinvolgente evento relazionale di Milano Photo Week, in cui la fotografia, come straordinario linguaggio in progress dell’arte contemporanea, prende la parola per restituire alla critica, al collezionismo, al pubblico, la sua profonda, incisiva, emergente e sensibile visione del mondo, le due gallerie C|E Contemporary, Milano, e VisionQuesT 4rosso, Genova, collaborano proponendo ognuna un suo sensibile, rappresentativo,  soggetto femminile.

C|E Contemporary presenta una significativa selezione di fotografie di soggetti femminili pre-adolescienziali e adolescenziali in posa e dai colori saturi dell’artista, nata in Libano, naturalizzata statunitense, residente a Boston. È lo sguardo di una donna, di un’artista, di una madre, di un’ex adolescente quello filtrato dall’obiettivo di Rania Matar, che riprende lo specchio del Mondo, di una psiche in formazione, di un modello ambientale e culturale, nella fattispecie sia statunitense che medio-orientale, come quello del soggetto femminile della pre-adolescenza e adolescenza. La cameretta, i poster sul muro, gli abiti casual o sofisticati, trendy, i jeans strappati sulle ginocchia, come esito di inenarrabili avventure immaginarie, l’atteggiamento di fronte all’obiettivo, la pettinatura, i piercing, i tatuaggi, l’isolamento, la cellular-phone addiction, tutti simboli di ribellione al sistema, al comportamento convenzionale, all’istituzione della famiglia, che una giovane vive, strepitando o in silenzio, nel complesso iter della crescita e della conquista di autonomia psichica ed esistenziale, all’interno di quel dispositivo formativo e normalizzante che prende il nome di società, per di più globalizzata. Sono opere che riflettono, a loro volta, la capacità di osservazione e interpretazione di un contesto abitativo denso di segni e di sogni di un soggetto colto nello stadio sensibile e in evoluzione dei rituali di passaggio dall’infanzia all’età adulta e nella progressiva acquisizione di consapevolezza del divenire ed essere donna oggi.

Vision QuesT 4rosso presenta  con la fotografa Malena Mazza un’icona del femminile che è soggetto e oggetto del desiderio, che è un corpo che non cessa di frammentarsi per proporsi nella più seducente fantasmagoria di feticci, rappresentando condizioni e situazioni del femminile che quanto più suscitano incanto e turbamento tanto più diventano esteticamente algide e irraggiungibili… Nel ventaglio di queste modalità di rappresentazione, ora esplicite ora subliminali, sono leggibili, sottotraccia, ma non per questo meno incisivamente e diffusamente, la violenza, la destabilizzazione, la de-soggettivizzazione, la de-territorializzazione, esercitate, ancor oggi, sulla donna, sia pure di diversa appartenenza etnica, culturale, confessionale, da un modello maschile di una società occidentale di massa.

Viana Conti (maggio, 2018)

La mostra e’ aperta al pubblico dalle 15 alle 20.